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Recensioni

Recensione del M° Luigi Giffi sul mio brano di chitarra acustica "Dolcemente".


Ho ascoltato con molto piacere il brano “Dolcemente”, composto dal chitarrista Dario Ra. La prima cosa a me apparsa evidente è l'ispirarsi, specie ad inizio e fine del pezzo, a stilemi tipici della tradizione flamenca. Mi riferisco alla struttura ritmica e all'utilizzo d’accordi ed arpeggi fortemente evocativi di quelle particolari e suggestive atmosfere, nonché all'impiego del “golpe”, tecnica chitarristica tipicamente spagnola e legata all'immagine della danzatrice flamenco. A quest'ultima viene spontaneo associare quella speciale complicità ritmica col chitarrista caratterizzata dall'uso percussivo ed emotivamente incalzante dei piedi. L'intera composizione di Dario è comunque pervasa da questi richiami, anche quando si orienta verso giri armonici e “climi” maggiormente jazzistici: in quei momenti tutto diventa leggero, soffuso, “libero”, si è pervasi da una sensazione di spazialità e da un'accavallarsi di molteplici stati d'animo. Il tocco è in generale morbido e spigliato, con tendenza alle sonorità ovattate che personalmente prediligo nell'ascoltare la chitarra acustica; anche la rapidità, omogeneità e precisione degli arpeggi, così come la ritmica e la percussività “netta” degli accordi, sono molto buoni. Alcune progressioni accordali ascendenti e discendenti mi hanno anche fatto pensare a costrutti tipici del chitarrista brasiliano Heitor Villa Lobos, da quest'ultimo frequentemente applicati nei suoi famosi 12 Studi. Sull'esecuzione dei frammenti di scale devo dire di aver provato la sensazione di un ritenuto inaspettato, forse intenzionale, quasi a contraddire volutamente la caratteristica rapidità dell'impostazione flamenca: un modo, penso, per creare un effetto sorpresa nell'ascoltatore e catturare quindi la sua attenzione. Nell'insieme, in “Dolcemente” le sonorità appaiono delicate ed eleganti, mai dure ed aggressive, perciò consone all'ambientazione generale e al titolo del brano: di cui s’intuisce la conclusione in seguito al ritorno, chiaro seppur meno marcato e a sfumare, della ritmica e delle cadenze iniziali. A Dario i miei più sinceri complimenti e l'invito a continuare lungo un percorso entro il quale sembra esprimere al meglio la sua sensibilità.

Recensione di Michele Antoniou -Cubase n°21 del 11/2002 Rubrica "Talent Scout"


Giudizio globale:Costruzione struttura,voto:9; Originalità della composizione voto:8; Arrangiamento in generale voto:9;Originalità degli arrangiamenti voto:10;Sound e qualità audio voto:7;VOTO GENRALE VOTO:9.

L'album Demo "FINALMENTE", contiene 4 brani interamente composti, mixati ed arrangiati dallo stesso Dario Ra al Track Bull Studio di Forli' dove risiede.Si tratta di pezzi genuinamente unplugged costruiti con la sola voce e con una chitarra acustica,quindi niente synt virtuali e niente campioni.Il CD inizia con due mini brani denominati rispettivamente "Sincopatia" e "Faentrapper"realizzati con la sola voce di Dario che "suona" su più tracce un'ottima sezione ritmica vocale con tanto di finta cassa elettronica riprodotta sempre con la voce charleston e rullante simul-synt da fare invidia tanto per intenderci a NERI PER CASO oppure al grande Bobby Mc Ferrin.Il brano "Faentrapper"è caratterizzato da un simpatico assolo di tromba, imitata sempre con la voce, sotto una base ritmico-armonica in stile pop-blues(del tipo I,IV,V,IV,I).
"Swingatara" è un brano realizzato con la chitarra acustica Takamine (anno 95) dello stesso Dario, suonata in stile swing con un disegno di basso tipicamente jazz.Il brano "Dolcemente" chiude il mini album;anch'esso è stato realizzato con la stessa chitarra acustica e ricorda un po' lo stile spagolo-andaluso con chiari riferimenti al flamenco.Questi 2 brani evidenziano la grande maestria di Dario e la padronanza con lo strumento, frutto di 18 anni d’esperienza con la sua chitarra.
I brani vocali di quest’album, sono virtuosi ed orecchiabili e per realizzarli, oltre ad una grande passione per questo genere musicale, è necessaria una buona intonazione nonchè una certa qualità timbrica della voce.Infatti, anche se si tratta d’incisioni su più traccie, bisogna sempre fare i conti con la tonalità e con il tempo metronomico come se si stesse suonando uno strumento musicale qualsiasi...ma forse molto più sensibile.L'unico appunto che possiamo annotare, è la differenza del volume generale tra i 2 brani vocali ed i brani di chitarra, poiché in un disco tutti i brani dovrebbero avere un'intensita' sonora omogenea.Forse, trattandosi di un CD dimostrativo, tutti i pezzi sono stati "prelevati"da altri lavori ma comunque sia, si tratta di una nota irrilevante rispetto al lavoro musicale che è stato chiaramente svolto.Complimenti!  

 

Massimo Gabutti:Rubrica "Bliss Contact"della Rivista di Computer-Music "CM2".

 

Brano:DifformeOriginalità:BuonaGiudizio in breve:Canzone d'autore.Testo molto ironico.Arrangiato bene.Voce all'altezza.In generale:a suo agio nella connotazione ironica,l'interprete mette in scena un piccolo "teatrino" molto azzeccato.

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